domenica 8 settembre 2013

POESIA = ROBERTO VOLPE

CAFFETTERIA MAURO
*
Quando la notte è lunga e selvaggia
da morire, quando cerchi degli occhi in cui perdere
un’alba, un posto dove passare illeso i suoi
postumi, quando cerchi di farla passare indenne,

ecco che pensi a Lei.

Chi sa se adesso la caffetteria è aperta, se c’è
Il mio angelo biondo a servire il cornetto,
se c’è ancora accesa la luce speranzosa dell’interno,
nelle strade di periferia, di passaggio…

Piccola città, anche se di ottantamila abitanti: i locali
Chiudono presto la notte, tranne forse ora che è sabato.

O forse sono io che preferisco il mio mal di stomaco
Ad uno, ben più grave, di persone.
**

ALEPPO
*
Passa l’aereo, passa il drone,
Porta il terrore, accecando
I bambini, gli adulti, le donne,
straziandoli nella polvere, nella terra,
nel fango.

Passa l’aereo, porta il terrore
Sul suolo martoriato mediorientale,
sul suolo distrutto, lacerato, ucciso,
sul suolo che una volta fu ricco, fu splendente,
colorato di piante, di profumi,
di torrenti, di vita.

Infuriano le bombe, schizzano i
proiettili, divampa il fuoco, acceca ogni
cosa, ingloba ogni cosa, rosseggia dappertutto,
divora tutto, urla il Dolore dell’Uomo
verso l’ Uomo.

Aleppo, Siria…Terra.
*
ROBERTO VOLPE
*
Roberto Volpe è nato a Napoli il 2 Luglio 1986; vive a Pozzuoli (Na). E' laureto in Lettere Moderne e attualmente specializzando in Lingua e comunicazione nel Mediterraneo presso l' Orientale di Napoli. Ha pubblicato due raccolte di poesie autoprodotte, "Soliti approdi" (2009) e "Fumo" (2011). Attualmente sta lavorando ad una terza raccolta e alla traduzione dei saggi "Carte scoperte" dello scrittore Odisseas Elitis, premio Nobel per la Letteratura.

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