lunedì 31 dicembre 2012

IN MEMORIA DI ELENA





‎- IN MEMORIA DI ELENA -

Prigioniero del vuoto
inseguo ancora la tua immagine.
Tra le foto scolpite per dispetto:
un dispetto che Iddio ha giocato per noi
nel bel mezzo di una storia di amore,
che non conobbe ferite.
Eri ancora il futuro, e raggiungevo
le carezze del sole in esplosioni
ad ogni tuo sorriso delicato,
quasi inganno del canto adesso lacerato
per rincorrere e assaporare il gelo
che ti ha rapito.
*
Antonio Spagnuolo
*
-L'assenza della persona amata per oltre sessantadue anni è qualcosa che corrode senza pietà...non si possono cancellare quegli atti quotidiani che, proprio perché quotidiani ed eseguiti sempre all'unisono, risvegliano quel ricordo che non è gioia, amore, piacere, ma soltanto rabbia , inquietudine , interrogativi ...Dalla tazzina del caffè mattutino al risvolto della coperta a sera si susseguono continuamente stimoli e pensieri , movimenti e soste che alimentano un inferno indescrivibile. Unico desiderio è la "fine" di un tal tormento che non sai come lenire. Non ha forza la ragione, non ha forza l'intelletto, non ha forza alcuna volontà, perché il "tarlo" infierisce imperterrito e dominante.-

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