sabato 24 marzo 2012

Poesie = Alma Borgini

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Febbricitano quasi le coltri
nell’albore precocemente estivo
si rivolve il corpo appesantito -
non più nella smania ansiosa
di un ardente fruscio.

Ora- qui - un diverso morso ha il dolore

Né ti ridonerà il mattino
lo scatto di membra giovani
liberate dai lacci.

Lame luccicano taglienti
gli interstizi della serranda
venendoti incontro quali rotaie
di un binario interrotto.
Su sfondo filmico deserto d’alberi e colture
come nel racconto di Primo Levi
del ritorno dai campi.

In questi tempi ritornano quelle luci grigie.
Allora era un’alba incerta di speranze
Ora sembra nascere un sole infetto pesante
d’albe non redente.

Ma io dal lenzuolo disfatto
tendo le mani al bianco fresco intatto
del letto accanto
e cerco erba umida verde che s’apra
là dove rimangono bloccate
le rotaie del film non girato.
*
Alma Borgini
*
Alma Borgini ha sempre operato a Firenze, dove è nata, insegnando prima all'università, con W.Binni e poi al liceo. Critico letterario, annovera studi sui maggiori poeti del novecento, pubblicati su "Atti"di "Novecento Poesia. Ha pubblicato "Poesie", "Cristalli di memoria", "Una notte e lo specchio",ed il poemetto "Ballata scorretta” ( miscellanea al femminile).La sua poesia non è "autoreferenziale", ma "rende effabile un mondo complesso..che sottintende la vocazione verso l'altro".Ha avuto l'attenzione di critici di rilievo.

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